Il Museo di Ascona presenta un percorso di mediazione all'interno della mostra:

Ruth e Giancarlo Moro. Gioco di specchi

Il Museo Comunale d’Arte di Ascona continua il filone espositivo atto a valorizzare le figure più significative del territorio ticinese: sono, infatti, Ruth (Svitto, 1944) e Giancarlo (Ginevra, 1944) Moro, con le loro opere più recenti, i protagonisti della mostra.

Pur esprimendosi attraverso stili e modalità compositive diversi, i due artisti riescono a mantenere tra di loro un legame sottile che lo spettatore riesce a percepire e fare proprio.

L’operato di Ruth Moro è in costante dialogo con la natura, con la quale instaura una connessione profonda che segue i cicli stagionali e dalla quale attinge per ricavare materia prima. Giancarlo Moro, invece, si esprime attraverso una pittura astratta e profonda determinata anch’essa dal tempo: il tempo dell’osservazione, il tempo della ricerca, il tempo della comprensione.

L’ obiettivo del progetto è di offrire un’esperienza autentica all’interno del Museo di Ascona mettendo in dialogo l'arte di Ruth e Giancarlo Moro con il mondo dell’infanzia. Le mediatrici accompagnano gli allievi in un percorso di scoperta attiva che stimola la curiosità, l’entusiasmo, la libera espressione del pensiero e delle emozioni.

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