Museo Comunale d'Arte Moderna
29 giugno - 15 settembre 2013 PROLUNGATA
MOSTRA PROLUNGATA FINO AL 29 SETTEMBRE 2013
La rassegna, curata da Mara Folini, direttrice del Museo di Ascona, e da Alexandra Wetzel, storica dell'arte e profonda conoscitrice del lavoro dell'artista, presenta 100 opere, alcune mai esposte prima, della produzione grafica più recente della Rama, realizzate con la complicità dello stampatore ed editore Franco Masoero, il quale ha messo a disposizione dell'artista il suo laboratorio e le sue competenze.
L'iniziativa offre un compendio dei soggetti e delle ossessioni che l'artista ha inseguito per tutta la vita, ma concedono anche uno sguardo sul suo modo di procedere, di vivere l'arte, di prendersi gioco dei propri tormenti; occasione rara dunque per immergersi nel mondo fantastico, di bizzarrie, di racconti accennati e allusioni mitiche e leggendarie, della quasi centenaria guerriera dell'arte, insignita del Leone d'oro alla carriera in occasione della 50.ma Biennale di Venezia.
Carol Rama si è immersa nel mondo dell'incisione a partire dal 1993, dopo un primo contatto avvenuto cinquant'anni prima. In pochi anni, fino al 2005, ha realizzato più di 150 incisioni originali, ricreando il suo personale universo affollato di figure e "feticci". La Rama ha esplorato tutte le potenzialità delle varie tecniche - acquaforte, acquatinta, vernice molle e qualche rarissimo intervento a puntasecca - trasgredendo volutamente i confini della calcografia ortodossa, con il sostegno dell'amico Franco Masoero. Così, una volta stampata, l'opera poteva diventare oggetto d'interventi successivi eseguiti a mano. Spesso queste ingerenze finali - soprattutto ad acquerello e smalto da unghie - sono diventate parte integrante della tiratura; in altri casi sono rimaste prove d'artista, arricchite o addirittura rivoluzionate da successive elaborazioni. Molte di queste incisioni diventate "uniche" escono ora per la prima volta dai cassetti del laboratorio di Franco Masoero, dove sono nate e gelosamente custodite.
Nascono così le serie delle
Malelingue (1997), dei Cadeau (1999), de La mucca pazza (2001), dei Feticci (2004), della Seduzione (2004). Dall'incisione derivano anche alcune opere uniche - in mostra Speculazioni, Berceau, Araldica, tutte tele del 2002 - dove l'elemento prestampato infrange il rigore della struttura geometrica, realizzata con camere d'aria di bicicletta, con carta vetro o con qualche vecchio objet trouvé.
Accompagna la mostra un catalogo per le edizioni "Dadò" di Locarno, a cura di Mara Folini e Alexandra Wetzel.
Venerdì 28 giugno, ore 17.30
Museo Comunale d'Arte Moderna, Ascona
Araldica | 2002 | olio e collage (libro antico e grembiule da stampatore) su tela prestampata calcograficamente ad acquatinta | 80 x 60 cm
La mucca pazza | 1998 | acquaforte e acquatinta su base fotoincisa, due matrici di zinco, cad. 289 x 365 mm | carta Rives Gris, 49.5 x 69.5 cm | intervento dell'artista, successivo alla stampa, a bianco ad olio | M.P.13
Cadeau | 2000 | vernice molle su zinco, 247 x 197 mm | carta Muguet Duchêne, 49.5 x 34.5 cm | intervento dell'artista, successivo alla stampa, ad acquerello su ogni esemplare | C.21
Naïr | 2005 | acquaforte su zinco, 161 x 144 mm | carta Lys Duchêne, 39.5 x 29 cm | intervento dell'artista, successivo alla stampa, ad acquerello su ogni esemplare
Giulia | 1993 | acquaforte su zinco, 201 x 211 mm | fondino in carta bianco latte su Carta Moulin du Pombier, 56 x 38 cm
Feticci (1) | 2004 | acquaforte su zinco, 160 x 126 mm | carta Muguet Duchêne, 33 x 25 cm | esemplare prova 1/1, acquerellato
Feticci (5) | 2004 | acquaforte su zinco, 140 x 139 mm | carta Richard de Bas, 33.5 x 26.5 cm | esemplare p.a. 1/2 con intervento a smalto e ad acquerello
Feticci (scarpa) | 2003 | Bronzo | 11 x 24 x 6.5 cm