Museo Comunale d'Arte Moderna
30 maggio - 26 settembre 2021
PROROGATA FINO AL 9 GENNAIO 2022
La mostra antologica al Museo Comunale d'Arte Moderna, presenta oltre 40 opere, tra dipinti, Quadri specchianti, installazioni e rare immagini d'archivio, dal 1958 al 2021. Si tratta della più esauriente personale dell'artista, mai realizzata in Svizzera, dal titolo significativo La Verità di Michelangelo Pistoletto. Dallo Specchio al Terzo Paradiso.
La rassegna, a cura di Mara Folini e Alberto Fiz, realizzata in collaborazione con Cittadellarte - Fondazione Pistoletto, analizza le fasi creative dell'artista, dalla nascita ed evoluzione dei Quadri specchianti, al rinnovato contesto linguistico del movimento dell'Arte Povera, con opere paradigmatiche quali La Venere degli stracci del 1967, il Muro di mattoni del 1968, le iconiche installazioni degli anni Sessanta, tra cui Labirinto in cartone ondulato del 1969. Si prosegue, poi, con le azioni collettive e teatrali della metà degli anni Sessanta, rievocate in maniera ampia e approfondita attraverso una serie di video e rari materiali fotografici. Tra queste, le immagini che descrivono l'esperienza dello Zoo, la compagnia creata da Pistoletto nel 1968 che ha proposto spettacoli e interventi in contesti estranei all'ufficialità. Al centro del lungo corridoio, gli spettatori possono divertirsi a spostare liberamente Sfera di giornali, che ripropone un lavoro storico appartenente alla serie degli Oggetti in meno, che già nel 1967 è stato utilizzato per un'azione compiuta a Torino in occasione della mostra Con temp l'azione. L'opera appare oggi particolarmente attuale e il riciclo dell'informazione, la comunicazione fluida, la sovrapposizione delle notizie e il loro azzeramento, sono solo alcuni aspetti identificativi di Sfera di giornali che, il 10 luglio, dal Museo si sposterà per le strade di Ascona, in occasione di una performance destinata a coinvolgere gli abitanti del Borgo.
Un'intera sezione è dedicata a Segno Arte, altra fondamentale ricerca di Pistoletto, ovvero una figura formata dall'intersezione di due triangoli che contengono al loro interno la massima estensione del corpo umano con le braccia alzate e le gambe divaricate. Un segno diffuso, in grado di modellare ogni cosa mettendo al centro l'uomo. A testimoniarlo lavori come Porta - Segno Arte, Finestra - Segno Arte, Termosifone Uomo Segno Arte, Cassonetto - Segno Arte, Attraverso il Segno Arte e Does God Exist? Yes I Do!
La mostra prosegue con alcune installazioni recenti di particolare significato tra cui Tempo del giudizio (2009), che rappresenta idealmente un tempio in cui le quattro grandi religioni - Cristianesimo, Buddismo, Islamismo, Ebraismo - sono indotte a riflettere su se stesse ponendosi di fronte allo specchio.
La rassegna si sviluppa, poi, intorno a Love Difference - Mar Mediterraneo, un grande tavolo specchiante a forma di bacino del Mediterraneo, circondato da sedie provenienti dai diversi paesi che si affacciano su questo mare. Love Difference, presentato nel 2003 alla Biennale di Venezia quando Pistoletto ha vinto il Leone d'Oro alla Carriera, è un annuncio programmatico, un movimento che unisce l'universalità dell'arte all'idea di transnazionalità politica.
Sempre nel 2003, in nome di un'arte relazionale, l'artista scrive il manifesto del Terzo Paradiso e ne disegna il simbolo, costituito da una riconfigurazione del segno matematico d'infinito: nei due cerchi esterni sono contenuti gli elementi antitetici e opposti (natura e artificio), che si connettono nel cerchio centrale creando un terzo elemento rigenerativo, che sta a testimoniare il profondo cambiamento a cui deve andare incontro l'intera società sviluppando un percorso di trasformazione responsabile. È un dare messaggio che oggi più che mai appare necessario.
Le grandi fotografie delle installazioni del Terzo Paradiso sulla Piramide del Louvre (2013), nelle acque di fronte all'Avana (2014), nel Parco del Palazzo delle Nazioni a Ginevra (2015) o sul logo della missione della Stazione Spaziale Internazionale nel 2017, fanno da trait d'union con le nuove installazioni del Terzo Paradiso che si possono ammirare nei parchi di Monte Verità e del Museo Castello San Materno.
Chiude idealmente il percorso Metrocubo d'infinito (1966), un'opera costituita da superfici esternamente opache ma specchianti verso l'interno, che fa giungere al culmine le possibilità di rifrazione, in un infinito a cui viene sottratto il potere metafisico, riaffermando un principio secondo cui l'intelligenza dell'uomo si pone al centro della riflessione. L'opera dialoga con la collezione permanente del Museo ed è collocata accanto ai dipinti della visionaria Marianne Werefkin, per la quale l'arte è brama di un Dio cosmico a cui tendere per dare senso al proprio divenire.
Il significato della mostra è reso esplicito dalla presenza a Monte Verità, punto d'incontro agli inizi del secolo scorso per artisti e intellettuali anticonformisti di tutta Europa, di un Terzo Paradiso realizzato con l'impiego di grandi sassi levigati dal tempo, donato dall'artista in modo permanente e che rivela la continuità tra il suo pensiero e questo luogo emblematico di Ascona, così ricco di storia e di cultura.
In occasione della mostra, è stato creato anche un altro intervento di land art nel parco del Museo Castello San Materno con un Terzo Paradiso legato ai cicli della natura dove sono state utilizzate oltre novanta piante.
Il Terzo Paradiso del Museo Castello San Materno, per tutta l'estate sarà animato dalle iniziative di numerosi enti culturali della regione del Locarnese che, all'interno dell'opera di Pistoletto, proporranno spettacoli di danza, musica, teatro, cinema, oltre a laboratori didattici.
La mostra è accompagnata da un catalogo bilingue (italiano-inglese) Edizioni Casagrande di Bellinzona, con testi di Mara Folini, Alberto Fiz, Paolo Naldini, Michelangelo Pistoletto e un'intervista all'artista di Hans Ulrich Obrist.
Sabato 29 maggio, ore 18.30
Museo Comunale d'Arte Moderna
Via Borgo 34, Ascona
Parco Museo Castello San Materno
Via Losone 10, Ascona
Parco Monte Verità
Strada Collina 84, Ascona
Michelangelo Pistoletto nasce a Biella nel 1933. Inizia a esporre nel 1955 e nel 1960 realizza la sua prima personale alla Galleria Galatea di Torino. La sua prima produzione pittorica è caratterizzata da una ricerca sull'autoritratto. Nel biennio 1961-1962 approda alla realizzazione dei Quadri specchianti - la base della sua successiva produzione artistica e riflessione teorica - con i quali raggiunge in breve riconoscimento e successo internazionali, che lo portano a realizzare mostre personali in prestigiose gallerie e musei in Europa e negli Stati Uniti.
Tra il 1965 e il 1966 produce un insieme di lavori intitolati Oggetti in meno, considerati basilari per la nascita dell'Arte Povera, movimento artistico di cui Pistoletto è animatore e protagonista. A partire dal 1967 realizza, fuori dai tradizionali spazi espositivi, azioni che rappresentano le prime manifestazioni di quella "collaborazione creativa" che Pistoletto svilupperà nel corso dei decenni successivi, mettendo in relazione artisti provenienti da diverse discipline e settori sempre più ampi della società.
Nel 1978 tiene una mostra nel corso della quale presenta due fondamentali direzioni della sua futura ricerca e produzione artistica: Divisione e moltiplicazione dello specchio e L'arte assume la religione. Nel corso degli anni Novanta, con Progetto Arte, con la creazione a Biella di Cittadellarte - Fondazione Pistoletto e dell'Università delle Idee, mette l'arte in relazione attiva con i diversi ambiti del tessuto sociale al fine di ispirare e produrre una trasformazione responsabile della società. Nel 2003 è insignito del Leone d'Oro alla Carriera alla Biennale di Venezia.
Nel 2004 l'Università di Torino gli conferisce la laurea honoris causa in Scienze Politiche. In tale occasione l'artista annuncia quella che costituisce la fase più recente del suo lavoro, denominata Terzo Paradiso. Nel 2012 si fa promotore del Rebirth Day, prima giornata universale della rinascita, festeggiata ogni anno il 21 dicembre con iniziative realizzate in diversi luoghi del mondo. Nel 2017 viene pubblicato il suo testo Ominiteismo e Demopraxia. Manifesto per una rigenerazione della società. Tra il 2018 e il 2021 è ulteriormente intensificata l'attività del Terzo Paradiso, in particolare attraverso lo sviluppo di una rete internazionale di Ambasciate e di Forum.
Michelangelo Pistoletto | Autoritratto oro | 1960 | Olio, acrilico e oro su tela | 200 x 150 cm | Cittadellarte - Fondazione Pistoletto, Biella | Foto: D. Andreotti
Michelangelo Pistoletto | Padre e madre | 1968 | Velina dipinta su acciaio inox lucidato a specchio | 230 x 120 cm | Cittadellarte - Fondazione Pistoletto, Biella | Foto: A. Osio
Michelangelo Pistoletto | Venere degli stracci | 1967 | Cemento, smalto e stracci | 140 x 240 x 80 cm | Cittadellarte - Fondazione Pistoletto, Biella | Foto: Courtesy Galleria Continua, San Gimignano
Michelangelo Pistoletto | Sfera di giornali | 1966 | Giornali pressati | 100 x 100 cm | Foto: Archivio Pistoletto | La Sfera di giornali fa parte delle opere chiamate Oggetti in meno, ideati dall'artista nel 1965-1966. Qui, la Sfera è raffigurata in occasione della mostra collettiva Con temp l'azione (Torino, dicembre 1967) che si è svolta contemporaneamente in tre gallerie: Sperone, Stein e Il Punto
Michelangelo Pistoletto | Il Terzo Paradiso | 2014 | Il 16 dicembre 2014 decine di pescherecci formano il simbolo del Terzo Paradiso nelle acque di fronte all'Avana a Cuba | Evento a cura di Galleria Continua | Foto: Paola Martinez Fiterre & Alejandro Mesa Crespo
Michelangelo Pistoletto | Rebirth | 2015 | La scultura Rebirth, composta da 193 pietre, una per ciascuno degli Stati Membri delle Nazioni Unite, collocata come opera permanente nel Parco del Palazzo delle Nazioni a Ginevra | Foto: Enrico Amici
Michelangelo Pistoletto | Love Difference - Mar Mediterraneo | 2005 | Specchio, legno e sedie | 50 x 430 x 190 cm | Cittadellarte - Fondazione Pistoletto, Biella | Foto: P. Terzi
Veduta della mostra Arte povera + azioni povere | Amalfi, Arsenali | 4-6 ottobre 1968 | Foto: C. Abate
I have a mirror you have a mirror | 1988 | Un film di Castri Gianfranco e Barberi Marco di Castri | Durata: 30'
Venerdì 11 giugno 2021, ore 21.00 (in caso di brutto tempo, sabato 12 giugno), Parco del Museo Castello San Materno
Coreografia: Tiziana Arnaboldi
Interpreti: Marta Ciappina, Françoise Parlanti
Musica: Mauro Casappa
Creazione gonna: architetto Claudia Broggi
Creazione luci: Elia Albertella
Riprendendo i postulati di un corpo meccanico di ascendenza Bauhaus, nel centro rigenerativo del Terzo Paradiso di Pistoletto, lo spettacolo di danza si proietta come fosse un viaggio cosmico, in cui tutto ruota attorno a un corpo vestito da nove cerchi concentrici, che pulsa e respira. Aereo contorno e ingombro pesante; richiamo al cosmo e alla terra. Lo spettatore è invitato a un viaggio onirico e ipnotico che parla di forme, di corpi, di equilibrio e disequilibrio oltre che di pesantezza e di respiro, allegoria della nostra condizione umana.
Entrata libera.
I posti a sedere sono limitati (la visione in piedi è gradita), per necessità è possibile riservare una sedia contattando la segreteria del Museo Comunale entro giovedì 10.6: museo@ascona.ch | +41 91 759 81 40
Venerdì 25 giugno 2021, ore 18.00 (in caso di brutto tempo, domenica 27 giugno), Parco del Museo Castello San Materno
Ispirandosi al concetto di Terzo Paradiso di Pistoletto, gli studenti Master dell'Accademia Teatro Dimitri presentano un viaggio performativo, all'interno del quale lo spazio stesso sembra prendere vita. Giocando con i loro corpi e materiali plastici, i performers attivano uno stretto dialogo con il paesaggio e la natura circostante, coinvolgendo lo spettatore come parte integrante dell'evento. Corpo e movimento, arte, etica e utopia, uniti determinano un nuovo spazio sociale, collettivo e sostenibile.
Entrata libera.
I posti a sedere sono limitati (la visione in piedi è gradita), per necessità è possibile riservare una sedia contattando la segreteria del Museo Comunale entro giovedì 24.6: museo@ascona.ch | +41 91 759 81 40
Giovedì 1 luglio 2021, ore 20.00, Parco del Museo Castello San Materno
Il concerto, previsto inizialmente mercoledì 30 giugno, è stato spostato a giovedì 1 luglio!
Un concerto con Imàgo Duo è un viaggio autentico: la voce di Melanie Häner e il pianoforte di Carlo Maria Nartoni hanno sempre un forte impatto emotivo. Lontano da limiti e gabbie stilistiche, tra echi di jazz e ancor più di musiche antiche che si fondono con sperimentazione e contemporaneità, Imàgo duo si addentra in generi e sonorità diverse armonizzandosi con ciò che lo circonda, in un'atmosfera onirica che rimanda al Rito.
Entrata libera.
I posti a sedere sono limitati (la visione in piedi è gradita), per necessità è possibile riservare una sedia contattando la segreteria del Museo Comunale entro martedì 29.6: museo@ascona.ch | +41 91 759 81 40
Contrariamente a quanto annunciato nel flyer della mostra, l'orario del concerto è anticipato di 1 ora, dalle 21 alle 20.
Venerdì 23 luglio 2021, ore 20.30 (in caso di brutto tempo, sabato 24 luglio), Parco del Museo Castello San Materno
Gli attori della Compagnia Teatro Daruma - Jean-Martin Moncéro, Hans-Henning Wulf e Colette Roy -, attraverso parole, suono, musica e maschere, raccontano la storia di un eroe audace e al contempo vulnerabile, che deve affrontare compiti ed enigmi, risolvibili solo con la fiducia e l'aiuto della forza delle fiabe. Evocando immagini e percezioni, raccontano una storia che ogni essere umano ha dentro di sé e portano alla luce le diverse caratteristiche di ogni personaggio.
Sabato 4 settembre 2021, ore 18.00, Palacinema Locarno, Via Franchino Rusca 1, Locarno
Michelangelo Pistoletto e l'architetto Mario Botta si incontrano con il pubblico e il co-curatore della mostra Alberto Fiz, per analizzare l'attualità dell'arte relazionale, un'indagine che Pistoletto ha iniziato negli anni Sessanta. La serata sarà aperta da un video di Hans Ulrich Obrist, direttore artistico delle Serpentine Galleries di Londra, il quale si è confrontato con l'opera del Maestro in numerose occasioni.
Iscrizione obbligatoria entro venerdì 3 settembre: museo@ascona.ch; tel. 091 759 81 40.
Sul canale YouTube del Museo potete vedere l'intera conversazione:
Sabato 4 settembre 2021, ore 11.00, tra le vie del Borgo di Ascona
A cura di Francesco Saverio Teruzzi, coordinatore Ambasciatori Progetto Rebirth/Terzo Paradiso, Cittadellarte - Fondazione Pistoletto e di Alessandro Lacirasella, assistente personale di Michelangelo Pistoletto. cittadellarte.it
Partendo dal Museo Comunale d'Arte Moderna, Michelangelo Pistoletto rievoca la performance Scultura da Passeggio (Walking Sculpture), che si è svolta a Torino nel 1967. L'artista porterà "a passeggio" per le vie del Borgo di Ascona la Sfera di giornali, una delle sue opere più rappresentative degli anni Sessanta. La Sfera di giornali esce dal Museo Comunale d'Arte Moderna ed è l'occasione di un'azione collettiva. Il pubblico di tutte le età viene coinvolto in un percorso che, di mano in mano, fa "rotolare" la sfera sino al Terzo Paradiso nel parco del Museo Castello San Materno, dov'è previsto un evento. In tal modo, l'arte esce dal Museo, si fa mezzo di comunicazione, di relazioni ed esperienze condivise e partecipate.
La performance segue il workshop per bambini Walking Sculpture.
È gradita l'iscrizione entro venerdì 3 settembre: museo@ascona.ch; tel. 091 759 81 40.
Sabato 4 settembre 2021, ore 15.00, Museo Comunale d'Arte Moderna, Ascona
La visita e l'entrata al Museo sono offerte dall'AAMA a tutti i soci. I non soci sono invece pregati di pagare il costo del biglietto d'entrata (CHF 15.- intero, CHF 10.- ridotto).
Iscrizione obbligatoria entro venerdì 3 settembre, il numero di partecipanti è limitato a un massimo di 15 persone: museo@ascona.ch; tel. 091 759 81 40.
AAMA
Domenica 12 settembre 2021, ore 11.00, Teatro San Materno, Ascona
Programma:
Olivier Messiaen, Livre III, VI. L'Alouette Lulu
Olivier Messiaen, Livre V, VIII. L'Alouette Calandrelle
Olivier Messiaen, Livre VII, XI. La Buse variable
Olivier Messiaen, nato nell'anno 1908, è stato un compositore, pianista e organista francese.
La maggior parte delle composizioni di Messiaen sono di carattere sacro o mistico. Il compositore, poiché affascinato dal canto degli uccelli, compose anche diverse opere ispirate al canto di quest'ultimi tra le quali la più celebre è il Catalogue d'oiseaux. Una raccolta monumentale per pianoforte composta tra il 1956 e il 1958: si tratta di 13 canti, ovvero una composizione costituita da 13 pezzi, ciascuna riecheggiante un uccello di una particolare provincia francese. Insieme al canto di questi tipici uccelli echeggiano i colori, i profumi e le caratteristiche atmosferiche e paesaggistiche dell'ambiente descritto musicalmente.
Così come nel Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto natura e artificio si incontrano nella creazione di un terzo elemento rigenerativo, così in quest'opera di Messiaen la vicinanza alla natura avvia nell'interprete un processo di liberazione dell'immaginazione dalla semplice ripetizione di note e dunque dall'elemento "artificiale" della composizione. Il pianista, come un pasticciere, segue nota per nota, ingrediente per ingrediente, la ricetta o la partitura per creare un prodotto nuovo, dove una scaletta di terzine diventa un canto di uccelli perdendo la sua rigidità timbrica e ritmica, trasformando un soggetto in parte famigliare in un canto della natura tutto da scoprire.
Biografia
Andrea Jermini, nato nel 2000, inizia lo studio del pianoforte all'età di quattro anni. Ottiene la maturità federale musicale nel 2019 al Liceo Diocesano a Lugano, seguendo in parallelo il corso "Pre-college" del Conservatorio della Svizzera Italiana (CSI) sotto la guida del maestro Redjan Teqja. Dal 2018 è allievo della professoressa Nora Doallo e dal 2019 è studente della scuola universitaria del CSI a Lugano.
Vincitore di numerosi premi nazionali e internazionali fra i quali spiccano il primo premio "Concours d'Interprétation Musicale Lausanne" (2021) e il primo premio "Yamaha Scholarship Award" 2019/2020. Si segnalano inoltre il primo premio assoluto e il premio barocco al concorso internazionale "Antonio Salieri" nel 2013 e il primo premio assoluto al Concorso Svizzero di Musica per la Gioventù nel 2015.
Fervida attività concertistica sia come solista sia nell'ambito della musica da camera; si è inoltre esibito per numerose organizzazioni culturali, serate di gala, cerimonie e concerti di beneficenza.
Iscrizione obbligatoria entro venerdì 10 settembre: museo@ascona.ch; tel. 091 759 81 40.
Lunedì 20 dicembre 2021, ore 18.00, Palacinema Locarno, Via Franchino Rusca 1, Locarno
Alla presenza di Michelangelo Pistoletto.
Intervengono:
Il CISA - Conservatorio Internazionale di Scienze Audiovisive di Locarno - presenta il documentario realizzato dalla neodiplomata Giada Cappa, che raccoglie i momenti salienti del progetto espositivo dedicato a Michelangelo Pistoletto, in corso fino al 9 gennaio p.v. al Museo Comunale d'Arte Moderna di Ascona: allestimento, vernissage, attività del Terzo Paradiso, conferenze, incontri.
Iscrizione obbligatoria entro venerdì 17 dicembre: museo@ascona.ch; tel. 091 759 81 40.
Per accedere alla sala è obbligatorio presentare un certificato COVID valido; saranno inoltre da osservare i nuovi provvedimenti che la Confederazione emanerà prossimamente.
Martedì 21 dicembre 2021, dalle ore 15.30 alle ore 17.30, Aula Magna, Collegio Papio, Ascona
Quest'anno Michelangelo Pistoletto - nell'ambito della sua mostra presso il Museo Comunale d'Arte Moderna di Ascona - lancerà questo evento mondiale dal Borgo di Ascona!
Richiamandosi alla connotazione fantasiosa di "fine del mondo" attribuita alla data del 21 dicembre 2012 dai Maya, Michelangelo Pistoletto ne reinterpreta il significato, ribattezzandolo il giorno della ri-nascita, come reazione alla situazione in cui si trova l'umanità a questo punto della sua storia: il pianeta sta soffrendo e le crisi si susseguono ovunque.
Sotto il simbolo del Terzo Paradiso il Rebirth Day è la festa che celebra questa data in cui ognuno di noi si assume l'impegno a collaborare ad una responsabile trasformazione della società nel mondo. Terzo Paradiso significa che alla fine del secondo paradiso, quello artificiale che viviamo oggi, seguente al primo paradiso, quello naturale, dobbiamo creare il terzo stadio del percorso umano, generando un rapporto equilibrato tra natura e artificio.
Rebirth Day è un evento mondiale: una grande festa, simbolo vivo, vitale e vissuto di un nuovo inizio!
Ad Ascona l'evento prenderà inizio al mattino con un workshop organizzato da Saverio Teruzzi, coordinatore Ambasciatori Rebirth/Terzo Paradiso, che prevede il dialogo tra studenti liceali e adulti su temi di grade attualità quali la salvaguardia del pianeta, l'inclusione sociale, la globalizzazione, la dispersione della cultura/comunicazione ecc. I dati raccolti dai vari gruppi di lavoro verranno poi riproposti e discussi nel pomeriggio da Michelangelo Pistoletto e Alberto Fiz (co-curatore della mostra), durante la conferenza pubblica che avrà inizio alle ore 15.30.
Iscrizione obbligatoria entro lunedì 20 dicembre: museo@ascona.ch; tel. 091 759 81 40.
Per accedere all'evento è obbligatorio presentare un certificato COVID valido; saranno inoltre da osservare i nuovi provvedimenti che la Confederazione emanerà prossimamente.