Museo Castello San Materno

12 ottobre - 29 dicembre 2024

Il Ticino di Richard Seewald
Opere dalla Fondazione Richard e Uli Seewald

La mostra presenta dipinti, disegni e opere grafiche di Richard Seewald dedicate ai luoghi ticinesi in cui l’artista ha trascorso diversi decenni della sua vita. Formatosi da autodidatta nella Monaco espressionista degli anni 1909-1914, il pittore tedesco scopre il Ticino e in particolare Ascona per la prima volta nel 1910, tornando in seguito più volte sulle sponde del Lago Maggiore fino a stabilirsi a Ronco sopra Ascona nel 1931. Le opere esposte raccontano il Ticino visto attraverso i suoi occhi: una terra idilliaca vicina all’amato Mediterraneo, nella cui cultura radicata nell’antichità classica e nel cristianesimo Seewald si riconosce pienamente. Illustratore di libri, nonché prolifico scrittore, diversi tra i disegni esposti sono inoltre pubblicati nei suoi scritti di natura autobiografica dedicati al Ticino.


La Fondazione Richard e Uli Seewald viene istituita per volontà dell’artista stesso e di sua moglie, poche settimane prima della morte di lui nel mese di ottobre del 1976. L’artista lascia alla Fondazione le sue opere e la sua proprietà fondiaria a Ronco sopra Ascona, mentre la sua produzione scritta – diari e manoscritti – viene ceduta al Museo nazionale germanico di Norimberga.

Il lascito artistico di Richard Seewald comprende dipinti, disegni e stampe, così come diverse opere di altri artisti con i quali il pittore è entrato in contatto e che ha collezionato nel corso della sua vita, tra i quali figurano nomi rilevanti quali Franz Marc, Paul Klee, Maurice Utrillo e altri. La Fondazione si impegna a mantenere viva la memoria dell’artista concedendo prestiti a musei e ad altri enti culturali, e sostenendo la ricerca e la pubblicazione intorno alla sua figura.

La Fondazione ha inoltre lo scopo di mettere a disposizione di artisti – in particolare pittori, scultori e musicisti, senza distinzione di nazionalità o religione – la casa e lo studio del fondatore a Ronco sopra Ascona quale residenza artistica, permettendo loro di lavorare creativamente in un ambiente tranquillo e immerso nella natura, dal quale già Seewald traeva a suo tempo ispirazione.

Il Museo di Ascona, in accordo con le autorità comunali, offre annualmente alla Fondazione la possibilità di allestire nei propri spazi una sala dedicata all’artista e ai suoi colleghi e amici artisti, rendendo così le opere accessibili al pubblico.

Manifesto

Artisti

Richard Seewald

1889
Richard Josef Michael Seewald nasce il 4 maggio ad Arnswalde, nella Neumark, allora parte dell’Impero tedesco (oggi Choszczno, nel voivodato della Pomerania Occidentale in Polonia).

1909
Dopo la maturità inizia a studiare architettura al Politecnico di Monaco, ma abbandona ben presto gli studi e si guadagna da vivere facendo caricature per riviste quali “Jugend”, “Meggendorfer-Blätter” e “Lustige Blätter”.

1910
Primo viaggio ad Ascona.

1911
Tiene la sua prima mostra presso la Galerie Thannhauser di Monaco e partecipa al Salon d’Automne a Parigi. L’11 novembre sposa Uli (Emma Margarethe Trotsch) a Londra.

1912
Partecipa nuovamente al Salon d’Automne a Parigi ed esegue i suoi primi dipinti a olio sull’isola di Arbe in Dalmazia (oggi Croazia).

1913
Partecipa all’Erster Deutscher Herbstsalon, la mostra organizzata dal gallerista di Der Sturm, Herwarth Walden, a Berlino. Tiene la sua prima mostra collettiva nella galleria Der Neue Kunstsalon di Max Dietzel e Paul Ferdinand Schmidt a Monaco. È membro della Nuova Secessione di Monaco e del Deutscher Künstlerbund. Viaggi ad Ascona e in Corsica.

1914
Viaggio nel Sud della Francia.

1916
Soggiorno in Ticino.

1917/18
A Monaco e in Bassa Baviera.

1920
Mostra collettiva alla Galerie Thannhauser a Monaco.

1921
Pubblica il suo primo libro, intitolato Animali e paesaggi, con illustrazioni proprie.

1922
Viaggio in Italia su invito di Leone Massimo, 5º Principe di Arsoli.

1923/24
Viaggi in Sicilia e a Tunisi.

1924
Nomina presso la Scuola di Arti Applicate di Colonia. Acquista un terreno a Ronco sopra Ascona.

1929
Conversione al cattolicesimo.

1931
Rinuncia alla sua cattedra a Colonia e si trasferisce a Ronco. Esegue i suoi primi dipinti sacri in una chiesa sull’isola di Norderney (Germania).

1934
Viaggio ai “confini dell’Occidente” (Istanbul, Palestina, Cipro e Grecia).

1939
Acquisisce la cittadinanza Svizzera. Espone a Londra.

1948
Primo soggiorno in Germania, a Colonia, dopo la fine della Seconda guerra mondiale.

1954
Mostra itinerante in occasione del suo 65° compleanno a Lucerna, Düsseldorf, Mannheim e Monaco di Baviera. Ottiene la nomina di professore presso l’Accademia di Belle Arti di Monaco, dove mantiene un appartamento fisso per la stagione invernale.

1957
Diventa membro dell’Accademia Bavarese di Belle Arti.

1958
Dimissioni dalla cattedra all’Accademia di Monaco.

1961
Dipinge le arcate del Hofgarten di Monaco.

1967
Sua moglie Uli muore il 4 maggio.

1973
Espone presso la Galleria Wolfgang Ketterer di Monaco.

1974
Partecipa alla mostra Arte in chiesa presso l’Accademia Cattolica in Bavaria a Monaco.

1976
Esegue il Ciclo della Genesi nella sala parrocchiale della chiesa del Sacro Cuore di Gesù a Monaco. Muore il 29 ottobre a Monaco di Baviera ed è sepolto, accanto a sua moglie Uli, nel cimitero di Ronco sopra Ascona.

Opere in mostra

Richard Seewald | Paesaggio con mucca rossa | 1940 | Olio su tela | 49 x 60 cm | Fondazione Richard e Uli Seewald, Ascona | C20

Richard Seewald | Mulino presso Arcegno | 1920 | Olio su tela | 33 x 40 cm | Fondazione Richard e Uli Seewald, Ascona | B11

Richard Seewald | Stalle ticinesi | s.d. | Matita e acquerello su carta | 28.1 x 22 cm | Fondazione Richard e Uli Seewald, Ascona | Z3aXIII 236

Richard Seewald | Giornata piovosa (Ascona) | 1919 | Acquaforte su carta | 13.5 x 17.2 cm | 16.5 x 19.5 cm (foglio) | Fondazione Richard e Uli Seewald, Ascona | R045

Richard Seewald | Il Ponte dei Cavalli a Intragna | s.d. | China su carta | 18 × 22.4 cm | Fondazione Richard e Uli Seewald, Ascona | Z3aVIII 138

Richard Seewald | In atelier | s.d. | Matita e china su carta | 21 x 29.7 cm | Fondazione Richard e Uli Seewald, Ascona | Z3aI 68